La gente saprà quanto è grande la vostra anima dal modo in cui trattate un cane.
Charles F. Doran
LE TERAPIE RIABILITATIVE
Sia pure con molti anni di ritardo rispetto ai paesi anglosassoni, la fisioterapia riabilitativa è
oggi considerata, anche da noi, un’efficace complemento ai trattamenti chirurgici e farmacologici
delle patologie neurologiche e muscolo-scheletriche del cane, poiché capace di accelerare i
tempi di recupero, contenere i danni derivanti da una prolungata immobilizzazione, migliorare
la funzionalità articolare, diminuire il dolore.
Il ritorno alla normalità delle funzioni motorie nell’animale si ottiene attraverso le stesse tecniche
utilizzate, ormai da molto tempo e con successo, nella riabilitazione umana:
massaggi
mobilizzazione passiva
stretching
ginnastica attiva
termoterapia
magnetoterapia
elettrostimolazione
ultrasuonoterapia
chinebalneoterapia (idroterapia)
agopuntura
shiatsu
Il trattamento fisioterapico necessita di prescrizione medica. Il programma riabilitativo viene sempre concordato con il veterinario che ha in cura l’animale.
I BENEFICI DELLA CHINEBALNEOTERAPIA
- miglioramento della funzione cardiorespiratoria
- aumento del range di movimento delle articolazioni
- potenziamento delle masse muscolari
- diminuzione del dolore
- recupero del benessere psico-fisico
Ottimi risultati si ottengono anche nel controllo del peso, nell’allenamento del cane sportivo e nel mantenimento di una buona forma fisica nel soggetto anziano. La fisioterapia trova una valida applicazione nel trattamento conservativo per la displasia dell’anca.
LA RICERCA CONFERMA LA VALIDITA' DELLA FISIOTERAPIA
Una ricerca, i cui risultati
sono stati pubblicati da "La settimana veterinaria" (n.585
del 21 novembre 2007), ha posto a confronto soggetti sottoposti
a trattamento fisioterapico, dopo l'osteotomia di livellamento
del piatto tibiale, e soggetti non sottoposti a fisioterapia.
Nei primi si è riscontrato un netto miglioramento dell'ampiezza
del movimento del ginocchio, che recupera in media 10° in estensione
e 8,8° in flessione, ed un aumento delle dimensioni delle masse
muscolari della coscia, di 2,75 cm, in media. Nei soggetti non
sottoposti a fisioterapia si è, viceversa, constatata una perdita
media di quasi 14° gradi in estensione e di 12,5° in flessione
ed una riduzione media di 0,5 cm della circonferenza della coscia
dell'arto colpito.
ULTRASUONOTERAPIA
Gli ultrasuoni sono onde acustiche non percepibili dall’orecchio umano. Generate artificialmente dalle vibrazioni di un cristallo minerale sottoposto all’azione di un campo elettrico, penetrano sotto la pelle, fino ai tessuti più profondi, producendo un massaggio ed un effetto termico di notevole valore terapeutico in quanto accellerano il processo di guarigione e alleviano le problematiche croniche. L’ultrasuono terapia è particolarmente indicata nel trattamento di: tendiniti, capsuliti, borsiti, contratture muscolari antalgiche, artrosi, ematomi organizzati e tessuti cicatriziali. Il trattamento è effettuato in più sedute, solitamente dieci, di durata variabile tra i 5 ed i 10 minuti. Il paziente avverte una sensazione di piacevole calore.
L’AGOPUNTURA
L’agopuntura è la tecnica più conosciuta della medicina cinese. Consiste nell’inserimento
di sottili aghi sterili in punti precisi del corpo dell’animale.
In associazione al trattamento agopunturale possono essere impiegate altre tecniche cliniche,
quali: il riscaldamento degli agopunti (moxibustione), il massaggio, l’elettrostimolazione, la
stimolazione con il laser.
Le patologie che possono essere trattate con successo sono molte: tutte le patologie algiche,
osteo-muscolari e locomotorie, ma anche le cardiopatie, le patologie della sfera riproduttiva e
geriatriche, gli squilibri ormonali.
Eccellenti risultati si ottengono anche nei problemi comportamentali.
L’agopuntura non ha effetti collaterali e non esiste la possibilità di trasmissione delle infezioni
perché vengono utilizzati aghi monouso.
L’organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, ne ha ufficialmente riconosciuto il valore clinico.
SHIATSU, STIMOLO VITALE
Pressione, stimolo vitale, contatto e relazione caratterizzano questa
pratica che origina dal più antico dei metodi di guarigione:
la medicina tradizionale cinese.
Shatsu significa letteralmente "pressione con le dita" dal giapponese shi (dita) e atsu (pressione). E' un trattamento
in cui si utilizzano principalmente i pollici, ma anche il palmo della mano, il gomito ed il ginocchio, basato
sulla pressione perpendicolare in zone del corpo denominate "meridiani".
I meridiani dalla superficie del corpo entrano in profondità e portano energia al loro organo o viscere corrispondente,
il quale, nella medicina tradizionale cinese, non gestisce solamente le funzioni fisiologiche
ma anche gli aspetti emozionali. Così il fegato, ad esempio, oltre alla funzione propria di organo gestisce
l'aspetto emozionale della collera. Si può quindi comprendere come trattando la superficie del corpo si possa
influire in profondità sugli squilibri corpo-mente.
Lo shiatsu stimola le naturali capacità di autoguarigione. E' una pratica dolce a cui è piacevole sottoporsi,
raccomandabile, in particolare, in soggetti sensibili, con vissuti terapeutici traumatizzanti.
Non è sostitutivo delle terapie mediche ma è un valido complemento.